La moda ecosostenibile è uno stile di vita che unisce la sostenibilità ed etica al desiderio di essere alla moda.
La tendenza eco-friendly ha preso piede negli ultimi anni, grazie alla crescente consapevolezza dei modelli di consumo globali e del conseguente impatto negativo sull’ambiente.
In Italia, la moda eco-friendly è una filosofia sempre più condivisa dai consumatori, sempre più attenti alle proprie scelte. La voglia di cambiamento si riflette anche nei marchi e negli stilisti che, negli ultimi anni, hanno puntato sempre più su metodi di produzione sostenibili.
Quali sono le principali caratteristiche dell’eco-moda?
L’aumento del consumo globale
Per chi non lo sapesse, la fast fashion è la pratica di progettare e produrre capi di abbigliamento a un ritmo rapido.
Invece di aspettare che le tendenze prendano piede, le aziende producono prodotti in grandi quantità per la vendita immediata.
La fast fashion è dannosa per l’ambiente perché incoraggia i consumatori ad acquistare capi di abbigliamento a basso costo che probabilmente verranno scartati dopo pochi utilizzi o stagioni.
In questo modo si creano montagne di rifiuti che non possono essere riciclati correttamente a causa dei tempi rapidi e dei metodi di produzione a basso costo.
L’eco-moda è una tendenza emergente che cerca di risolvere questi problemi incoraggiando i consumatori ad acquistare capi meno costosi ma di migliore qualità, realizzati con materiali sostenibili come il cotone organico e le fibre di bambù.
Quali sono le caratteristiche principali dell’eco-moda?
Le caratteristiche principali dell’eco-moda sono:
- Moda sostenibile.
È un modo di creare e consumare abbigliamento che limita l’impatto ambientale in ogni fase della produzione, dell’uso e dello smaltimento.
Oltre all’utilizzo di fibre organiche come il cotone, la canapa o la lana ottenute con tecniche di coltivazione naturali, l’uso di materiali riciclati è un’altra caratteristica fondamentale.
L’eco-moda esiste da molti anni, ma la sua popolarità è cresciuta negli ultimi anni grazie alla crescente consapevolezza dei consumatori e dei governi sui temi della sostenibilità.
L’utilizzo di fibre organiche
- Il cotone biologico viene coltivato senza l’uso di pesticidi o fertilizzanti.
- La canapa è una pianta a crescita rapida che richiede poche risorse e rappresenta un’alternativa ecologica ad altri tessuti come il cotone o la pelle.
- La lana è un materiale naturale che può essere utilizzato per molti articoli diversi, tra cui abbigliamento e biancheria da letto.
Il riutilizzo di materiali di scarto.
Il riutilizzo può essere un aspetto chiave dell’eco-moda, in quanto evita la necessità di estrarre e lavorare materiali vergini.
L’industria tessile è uno dei maggiori produttori di gas a effetto serra, per cui è importante cercare di ridurre il nostro impatto sull’ambiente.
Esempi di materiali che possono essere riutilizzati sono:
- Denim – La maggior parte dei jeans è realizzata in cotone, che può essere coltivato in modo sostenibile. Purtroppo, però, si fa largo uso di pesticidi e fertilizzanti che danneggiano l’ambiente.
Se volete acquistare un denim sostenibile, evitate di comprare capi realizzati con fibre sintetiche come il poliestere o il rayon; optate invece per quelli biologici. - Pelle – La maggior parte della pelle proviene da mucche allevate in allevamenti industriali dove vengono trattate male e a cui vengono somministrati antibiotici per mantenerle in vita in condizioni di vita malsane (si pensi al vitello).
Provate invece i tessuti realizzati con pelle di pecora o di bufalo!
Il fondamentale dei materiali
Un ruolo fondamentale è svolto dall’uso di materiali riciclati, come bottiglie di plastica o tessuti sintetici. L’uso di questi materiali ha permesso alle aziende di ridurre l’impronta di carbonio e di aumentare la longevità dei loro prodotti, rendendoli a loro volta più ecologici.
Inoltre, i materiali riciclati sono spesso più convenienti di quelli vergini e quindi disponibili a prezzi più bassi per i consumatori di tutto il mondo.
Scegliere l’ecologico
La tendenza dell’eco-moda non riguarda solo i vestiti.
È uno stile di vita che si preoccupa del futuro del nostro pianeta ed è una responsabilità per ogni generazione lasciare dietro di sé una terra il più possibile dignitosa.
Se siete alla ricerca di un marchio ecologico che utilizzi materiali sostenibili, pur mantenendo il suo tocco di moda, ecco alcune ottime opzioni:
- Zady: Questo marchio promuove la produzione etica e incoraggia i clienti a comprare meno offrendo capi di base per il guardaroba che durano più a lungo dei marchi tradizionali.
Inoltre, dona il 10% dei profitti a organizzazioni che lavorano su progetti di conservazione ambientale in tutto il mondo. - Everlane: Questo rivenditore online offre capi classici da uomo e da donna a prezzi accessibili, tutti prodotti in fabbriche con salari equi e condizioni di lavoro sicure (hanno persino un’intera pagina dedicata a spiegare la loro etica).
- Wool & Prince: queste camicie sono realizzate al 100% in lana (il che significa che respingono l’acqua), quindi durano più a lungo delle versioni in cotone, ma sono morbide sulla pelle quando le indossate; inoltre, sono disponibili in diversi colori, in modo da poter variare il vostro stile
L’industria della moda è un attore chiave nella lotta contro il cambiamento climatico e dovremmo tutti essere grati per il suo lavoro. Ma c’è ancora molto da fare, e quale modo migliore se non puntare sulla sostenibilità? In questo articolo, abbiamo illustrato alcuni dei più importanti marchi eco-compatibili presenti oggi in Italia. Perché non provarne uno anche voi?