Cos’e’ l’ inquinamento elettromagnetico e che effetti ha?

Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza degli effetti delle radiazioni elettromagnetiche sulla salute umana e sull’ambiente.
Infatti, in alcuni luoghi del mondo come l’Europa, l’Australia e la Nuova Zelanda, l’inquinamento elettromagnetico è ora considerato un problema di salute pubblica.
L’inquinamento elettromagnetico, detto anche elettrosmog
La produzione artificiale di radiazioni ha causato, con l’avvento delle tecnologie moderne, un nuovo tipo di inquinamento.

Cosa è l’inquinamento elettromagnetico 

L’inquinamento elettromagnetico è la presenza di radiazioni elettromagnetiche dannose per la salute umana o per l’ambiente.
Il termine può riferirsi anche ad altre interferenze elettromagnetiche di origine antropica, come le interferenze della rete elettrica e l’esposizione cronica a radiazioni a microonde di basso livello.

Le fonti di inquinamento elettromagnetico sono numerose

Le fonti di inquinamento elettromagnetico sono numerose.
Esse variano da fonti naturali a fonti artificiali o create dall’uomo.
Le fonti naturali includono il sole, i fulmini e altri fenomeni atmosferici come i brillamenti solari, le radiazioni cosmiche e le espulsioni di massa coronale (CME).
Le fonti artificiali includono telefoni cellulari, router Wi-Fi, antenne di trasmissione, contatori intelligenti e molti altri dispositivi elettrici che utilizzano le microonde.
L’inquinamento elettromagnetico può essere causato anche da processi industriali come la saldatura o l’uso di utensili elettrici.

Le fonti naturali di inquinamento elettromagnetico comprendono la luce, le onde radio e i raggi X provenienti dallo spazio, nonché i raggi ultravioletti del sole.

  • Luce proveniente dai raggi del sole e dalle altre stelle
  • Onde radio dallo spazio e trasmissioni radio sulla Terra
  • Raggi X dallo spazio e anche raggi X per uso medico negli ospedali.
  • raggi ultravioletti (UV) dal sole

Le fonti di inquinamento elettromagnetico 

Le fonti di inquinamento elettromagnetico di origine antropica possono includere, ma non solo, le linee elettriche (campi elettrici), i telefoni cellulari (emissione di microonde), le torri cellulari (antenne a microonde) e le stazioni base dei telefoni cellulari (torri di trasmissione a radiofrequenza).
È importante capire che l’inquinamento elettromagnetico non è un problema esclusivo delle torri cellulari. Le fonti antropiche di inquinamento elettromagnetico possono includere, ma non solo, gli elettrodotti (campi elettrici), i telefoni cellulari (emissione di microonde), le torri cellulari (antenne a microonde) e le stazioni base di telefonia cellulare (torri di trasmissione a radiofrequenza).
In particolare, tra le fonti di origine umana, le radiofrequenze utilizzate per le telecomunicazioni hanno dimostrato di essere associate a effetti negativi sulla salute e sull’ambiente.

I principali effetti dell’inquinamento

I principali effetti dell’inquinamento elettromagnetico sono di natura biologica e spesso si trovano anche in casa che dovrebbe essere un rifugio di riposo e di benessere.
L’inquinamento (di ogni genere: dell’aria, acustico…) raggiunge anche le mura domestiche, condizionando tutte le attività di relax e rigenerazione necessarie per una vita sana, come ad esempio il sonno e l’alimentazione.

  • insonnia e altri disturbi del sonno, come insonnia e sogni eccessivi;
  • mal di testa ed emicrania;

nausea, vomito, vertigini e svenimenti;

Come ridurre l’inquinamento elettromagnetico dentro casa

  • Ridurre al minimo l’elettronica all’interno delle camere da letto
  • Scollegare tutti i dispositivi che non vengono utilizzate
  • Utilizzare connessioni cablate per connettervi ad internet e staccare connessioni durante il sonno
  • Utilizzare una carta da parati schermante.

    Sebbene alcuni esperti sostengano che le emissioni da fonti antropiche non rappresentino una minaccia per l’uomo perché troppo deboli, molti studi hanno dimostrato che gli effetti di un’esposizione a lungo termine possono essere gravi e persino fatali.

Effetti dell’esposizione 

Uno dei principali effetti dell’esposizione è che le cellule viventi degli organismi assorbono le radiazioni elettromagnetiche e le convertono in energia termica.
Ciò può causare danni al DNA, che possono portare a mutazioni nelle cellule e a un maggiore rischio di malattie
Esistono inoltre collegamenti tra l’inquinamento elettromagnetico e il cancro (in particolare la leucemia), il morbo di Alzheimer, la demenza, la depressione e i disturbi del sonno (insonnia).
Gli studi dimostrano anche che alcune frequenze influenzano il sistema nervoso e vascolare causando mal di testa, vertigini, nausea, costipazione, diarrea, palpitazioni e problemi di sonno.

L’inquinamento elettromagnetico influisce 

L’inquinamento elettromagnetico influisce anche sui cicli naturali degli organismi viventi, compresi i processi di migrazione e riproduzione.
Gli effetti negativi dell’inquinamento elettromagnetico sugli organismi viventi comprendono:

  • aumento del rischio di cancro per gli esseri umani
  • Danni al DNA di piante e animali

L’inquinamento elettromagnetico è un problema molto serio.
È uno dei motivi principali per cui dobbiamo ridurre la nostra dipendenza dalla tecnologia e trovare modi per vivere in modo sostenibile.