Che cos’e’ la bioeconomia e che vantaggi ha?

La bioeconomia è un termine che descrive un sistema economico che utilizza le risorse naturali in modo più efficiente e responsabile.
I prodotti biobased sono ottenuti da risorse vegetali e animali rinnovabili, come piante e alberi, alghe o microrganismi.
Questi prodotti biobased possono essere utilizzati in molti settori diversi della nostra economia, tra cui l’edilizia, l’agricoltura, la produzione alimentare, i trasporti e la produzione.

La bioeconomia significa che le risorse sono utilizzate in modo più efficiente, in modo da consentire un’economia sostenibile e circolare.

La bioeconomia è un sistema economico che utilizza risorse rinnovabili.
Esiste in armonia con l’ambiente e utilizza materiali ed energia in modo sostenibile.
La bioeconomia può essere definita come l’uso di materiali biologici per creare prodotti, servizi o energia.
La bioeconomia non è solo un modo alternativo di produrre beni, ma fornisce anche una soluzione migliore per il cambiamento climatico e la gestione dell’inquinamento.
La bioeconomia si basa principalmente su tre pilastri: sicurezza alimentare, sistemi di produzione efficienti ed economia circolare.

Gran parte dell’economia mondiale si basa sull’utilizzo di materiali rinnovabili per fornire prodotti e servizi.

La bioeconomia è un sistema di produzione e consumo che si basa su risorse rinnovabili, tra cui la biomassa e la cattura del carbonio. Il termine “bioeconomia” è stato coniato dal Prof. Gunter Pauli negli anni ’90 per descrivere la sua visione di come possiamo utilizzare le risorse del nostro pianeta in modo più sostenibile.
L’idea di Pauli è che, mentre ci muoviamo verso un mondo post-carbonio, ci sarà un’enfasi molto maggiore sull’uso della bioenergia come alternativa ai combustibili fossili e anche sulla produzione di bioprodotti da materiali rinnovabili come il legno o la pula di mais piuttosto che dal petrolio o dal gas.
La bioeconomia ci permetterà di utilizzare le risorse naturali in modo più efficiente e di fare un uso migliore dei prodotti di scarto, come le acque di scarico, che altrimenti andrebbero sprecate o inquinerebbero l’ambiente; ad esempio, potrebbero essere utilizzate per irrigare le colture coltivate in serre alimentate da pannelli solari montati sui loro tetti!

I prodotti biobased possono essere realizzati a partire da risorse vegetali e animali rinnovabili.

I prodotti biobased possono essere ottenuti da risorse vegetali e animali rinnovabili. Infatti, le piante sono una risorsa rinnovabile che viene utilizzata da migliaia di anni.
Ne utilizziamo le fibre (come il cotone), gli oli (come l’olio d’oliva) e le proteine (come la soia).
Ma se ci pensiamo bene, ci rendiamo conto che ci sono altri usi non alimentari delle piante, come la produzione di plastica o di etanolo.
I prodotti biobased non devono essere realizzati interamente con materiali rinnovabili, ma solo in parte, in modo da contribuire a ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili pur continuando a svolgere le funzioni di cui abbiamo bisogno.

La bioeconomia può ridurre le emissioni di carbonio e i rifiuti.

La bioeconomia può ridurre le emissioni di carbonio e i rifiuti.
La bioeconomia ci permetterà di ridurre il fabbisogno di combustibili fossili ad alta intensità di carbonio, con conseguente riduzione delle emissioni di gas serra.
Inoltre, l’industria produrrà meno rifiuti perché non ci sarà più bisogno di discariche e perché ricicleremo la materia organica in prodotti che potranno essere riutilizzati.

I prodotti biobased trovano impiego in molti settori diversi.

I prodotti biobased trovano impiego in molti settori diversi. I produttori di alimenti e bevande li utilizzano per gli imballaggi e per gli ingredienti alimentari.
L’industria tessile utilizza bioplastiche per produrre tessuti come l’acido polilattico (PLA), derivato dall’amido di mais.
Le aziende produttrici di carta e cellulosa utilizzano i biocarburanti per fornire energia ai loro processi, mentre le aziende chimiche utilizzano biopolimeri come i poliidrossialcanoati (PHA) per produrre prodotti in plastica come bottiglie o tessuti.
I prodotti biobased sono utilizzati anche nel settore dell’edilizia; possono essere impiegati per contribuire alla costruzione di case o addirittura di interi edifici.
Ad esempio, è stato dimostrato che i pannelli in legno a base di lignina (un polimero naturale presente nel legno) riducono l’inquinamento atmosferico rispetto ai materiali tradizionali come i mattoni o i pannelli in cemento armato con fibra di vetro con un livello di densità simile, grazie alla loro struttura porosa che consente di assorbire gli inquinanti dall’aria esterna.

È sensato utilizzare meno combustibili fossili ed esplorare il potenziale di utilizzo di altre risorse in modo più efficiente e sostenibile.

Con la bioeconomia, possiamo utilizzare risorse rinnovabili per realizzare prodotti utilizzati nella vita quotidiana. Possiamo anche utilizzare meno combustibili fossili e altre risorse non rinnovabili.
Questo ci aiuterà a ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici e a preservare il nostro pianeta.
Abbiamo visto che la bioeconomia può essere una valida alternativa ai combustibili fossili. Ha molti vantaggi, come la riduzione dell’impronta di carbonio e la creazione di posti di lavoro nelle aree rurali. Tuttavia, abbiamo bisogno di ulteriori ricerche prima di poter comprendere appieno questo concetto e farlo funzionare per tutti.