Come funziona il turismo lento: ecco le linee guida

Il turismo lento è un modo di viaggiare che permette di incontrare la gente del posto e di vivere la destinazione in modo più profondo. Si tratta di uscire dai sentieri battuti e di prendersi il proprio tempo.
Il viaggio lento può includere tutti i tipi di attività, dalla partecipazione a escursioni ecoturistiche o a eventi culturali al semplice trascorrere del tempo con la gente del posto a cena o con un caffè.

Cos’è il turismo lento?

Il turismo lento è un nuovo modo di viaggiare.
Si tratta di viaggiare in modo sostenibile e responsabile, nel rispetto dell’ambiente e delle popolazioni locali.
Si tratta di apprezzare la cultura locale, di trascorrere del tempo con la gente del posto e di esplorare meglio il nostro mondo invece di correre da un luogo all’altro il più velocemente possibile.
Il turismo lento mira a ridurre l’impatto negativo sull’ambiente incoraggiando i viaggiatori a fermarsi in un luogo per un periodo più lungo, in modo da poterlo conoscere meglio, invece di spostarsi continuamente da una località all’altra in un breve periodo di tempo.
In questo modo si riducono le emissioni di anidride carbonica dei voli e si utilizzano meno risorse durante il viaggio.

Linee guida del turismo lento

Il turismo lento è un modo di viaggiare sostenibile.
Sottolinea l’importanza di rallentare e di trascorrere più tempo in un luogo, il che permette di conoscere meglio le persone che vi abitano e di imparare la loro cultura.
Le linee guida del turismo lento includono viaggiare a un ritmo più lento (camminando invece di guidare), trovare alloggi locali invece di soggiornare in grandi alberghi o resort, impegnarsi con la comunità facendo volontariato o lavorando con la gente del posto, partecipare ad attività culturali come degustazioni di cibo e corsi d’arte, e uscire dai sentieri battuti visitando destinazioni non battute.

Com’è l’hotel?

Avete presente la sensazione che si prova quando ci si trova in un luogo in cui l’aria è così pulita che quasi se ne sente il sapore?
O quando il sole splende e tutto sembra più luminoso?
Questa sensazione deriva dal turismo lento.
L’hotel deve essere un luogo in cui rilassarsi dopo aver trascorso del tempo all’aperto a esplorare. Dovrebbe anche essere un luogo in cui i viaggiatori possano incontrare altre persone provenienti da tutto il mondo e conoscere le culture e gli ambienti locali.
Inoltre, uno degli obiettivi del turismo lento è quello di approfittare delle specialità gastronomiche locali – e questo non significa ordinare fuori ogni pasto!

Come funziona un piano di viaggio lento?

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo prima capire il concetto di turismo lento.
Il turismo lento è un tipo di viaggio che si concentra sulle esperienze piuttosto che sulle cose.
Incoraggia i viaggiatori a esplorare le destinazioni al proprio ritmo, spesso partecipando ad attività che permettono di conoscere la cultura o lo stile di vita della gente del posto.
Il turismo lento affonda le sue radici nei movimenti per lo slow food e l’ospitalità e negli ultimi anni ha preso piede grazie alla consapevolezza dei suoi benefici da parte di un numero sempre maggiore di persone.
Il concetto di slow travel è simile a quello di slow tourism, ma si differenzia leggermente per l’obiettivo: mentre lo slow travel si concentra sull’esperienza e la conoscenza acquisita viaggiando lentamente, il turismo sostenibile si concentra su come i viaggiatori possano avere un impatto positivo sulle loro destinazioni riducendo al minimo l’impatto ambientale (attraverso la gestione dei rifiuti), donando fondi per progetti eco-compatibili, ecc.

Come posso scegliere una destinazione sostenibile?

  • Scegliere una destinazione sostenibile
  • Ricercare la destinazione, cercare operatori e destinazioni di turismo sostenibile è uno dei passi più importanti per garantire che la vostra vacanza sia un passo positivo verso il sostegno delle economie locali.
    Cercate destinazioni con buone infrastrutture e servizi e facili da raggiungere. In questo modo si possono evitare luoghi poco sostenibili, con pochi servizi e costi elevati.

Turismo lento, un esempio dall’Italia

Il turismo lento è un ottimo modo per viaggiare in modo sostenibile e fare la differenza per le comunità locali.
Se avete sempre sognato di viaggiare per il mondo, ma non volete passare il vostro tempo a scattare foto e a postarle su Instagram, il turismo lento potrebbe fare al caso vostro.
Il turismo lento consiste nell’esplorare il mondo e conoscerlo attraverso l’incontro con le persone che lo abitano.

Child drawing planet Earth (multicultural concept)

Il turismo lento è solo un ottimo modo per muoversi in modo più sostenibile.

Che cos’è il turismo lento?
Il turismo lento è un modo per muoversi in modo più sostenibile.
Si tratta di prendersi il tempo necessario e godersi il viaggio, anziché affrontarlo di corsa.
L’obiettivo è esplorare le destinazioni in profondità e conoscere davvero le persone e i luoghi che si visitano, senza limitarsi a sfrecciare il più velocemente possibile.
Ad esempio, quando si viaggia in auto o in aereo, si può utilizzare il trasporto pubblico per una parte del viaggio (ad esempio, prendendo un treno notturno invece di guidare).
In questo modo si riducono le emissioni di anidride carbonica dovute agli ingorghi o ai viaggi in aereo e si evita di perdere tempo in lunghe file all’aeroporto!
O forse scoprirete che la vostra destinazione ha ottime piste ciclabili; allora forse noleggiare una bicicletta sarebbe meglio che guidare su strade trafficate con traffico intenso?
Il turismo lento è un ottimo modo per muoversi in modo più sostenibile.
Le linee guida sono semplici, ma possono essere difficili da mettere in pratica.
Tutto comincia con la scelta della destinazione e dell’hotel più adatto alle vostre esigenze, che renderà la vostra esperienza di viaggio più sostenibile.